mercoledì 14 marzo 2007

Che palle


Bene. Giustizia è fatta. Sei turni a Burdisso e Maicon, tre a Cordoba e due Cruz. Quattro giornate a Marchena. Durerà sette mesi invece lo stop dello spagnolo Navarro per la castagna sul muso di Burdisso. Per entrambe le squadre una sonora multa da 155.000 euro: basterà che le dirigenze sospendano per due o tre giorni di stipendio ai loro uomini più pagati, e via. Giusto gli spicci.
Ma ciò che sta diventando debilitante sono i continui moniti dei giornalisti che, ad ogni episodio di violenza calcistica, immediatamente pontificano sul fair play e sull’esempio che i calciatori dovrebbero dare ai più giovani. E i calciatori, ogni volta, a fare pubblica ammenda, ogni volta con le stesse frasi.
Non mi frega nulla di quanto guadagnino, che auto guidino, o quale velina si spupazzino. Che il gioco continui pure fin dove può arrivare. Ma, a questo punto, li si accetti così come sono, i calciatori, senza pretendere che diventino modelli di rettitudine e correttezza.
Tanto ci sarà sempre una prossima volta in cui una palla rimbalzerà male. E, allora, altre palle inizieranno a girare.

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